Studenti italiani, ecco con che voti arrivano all’Università

Il Miur ha pubblicato il report sugli esami di maturità 2015, fornendo alcuni interessanti spunti che ci permettono di capire in che modo gli studenti arrivano all’Università. Per il Ministero, ben il 99,3% degli studenti ammessi lo scorso giugno agli esami di Stato del II ciclo ha poi conseguito il diploma di maturità per l’anno scolastico 2014/2015, con un tasso che risulta essere sostanzialmente omogeneo in tutte le Regioni italiane, le quali mostrano invece più significative divergenze sul fronte dei tassi di ammissione, che variano dal 90,4% della Sardegna al 97,7% della Valle d’Aosta.

L’omogeneità è inoltre estesa anche ai voti, che migliorano in tutte e tre le tipologie di percorso formativo: licei, istituti tecnici e istituti professionali. In particolare, afferma il comunicato Miur, nei licei aumentano soprattutto le fasce di voto di eccellenza, mentre tra i tecnici e i professionali si osserva una riduzione dei voti più bassi: nei professionali i diplomati con 60/100 sono scesi dell’1,5% (dal 13,1% dell’a.s.2013/2014 all’11,6% dello scorso anno scolastico) e nei tecnici dell’1,4% (scesi da 13,3% a 11,9%).

Per quanto attiene ancora i licei, si registra la più elevata percentuale di risultati eccellenti: l’84,1% di tutte le lodi della maturità si concentra proprio nei licei. A livello regionale, è la Puglia a registrare il più alto numero di diplomati con lode (2,3%), seguita dalle Marche (1,7%) e da Umbria e Calabria (entrambe 1,6%). Anche i voti medi finali risultano più alti nei licei (78,9) rispetto a tecnici e professionali (rispettivamente 73,8 e 73) – aggiunge il comunicato Miur.

Per quanto concerne invece la popolazione studentesca per sesso, le ragazze hanno conseguito una prestazione migliore, sia per tasso di ammissione che per tasso di diploma, soprattutto negli indirizzi professionali. Ne è risultato – aggiunge il Miur – che nei licei le diplomate sono in numero superiore dei diplomati (61,1%), con il 67,9% nei classici, l’82,9% nei linguistici e il 79,8% nei licei delle scienze umane con indirizzo economico-sociale. E’ invece più elevata la quota di studenti maschi diplomati al liceo scientifico (52,9%), allo scientifico con indirizzo scienze applicate (68%), negli istituti tecnici con indirizzo tecnologico (84,2%) e negli istituti professionali (53,4%).

“Il 91,2% dei maturandi che hanno aderito al progetto Esabac ha superato con successo l’esame, ottenendo così il doppio diploma, italiano e francese. Complessivamente, nell’anno scolastico 2014/2015, sono stati tremila gli studenti diplomati Esabac in 144 plessi liceali, con la maggiore concentrazione in Sicilia (15,4% dei candidati totali Esabac) e in Piemonte (14,7%)” – conclude il comunicato stampa ministeriale.

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