Che cosa è la Tessera professionale europea

La Tessera professionale europa (o EPC, European Professional Card) è una procedura elettronica utilizzata per il riconoscimento delle qualifiche professionali tra i vari Paesi dell’Unione Europea. Introdotta dalla Direttiva 2013/55/UE, si tratta di uno strumento nato con lo scopo di promuovere la mobilità transfrontaliera nell’Unione Europea, accelerando e semplificando le procedure di riconoscimento, e dando maggiore certezza ai professionisti, nonchè migliorando la fiducia tra le autorità nazionali.

Al momento possono domandare la Tessera professionale europea per poter proficuamente lavorare in un altro Stato membro alcune professionalità come gli infermieri, i fisioterapisti, i farmacisti, gli agenti immobiliari, le guide alpine. In futuro è tuttavia prevista l’espansione della Tessera anche ad altre carriere lavorative.

Per quanto concerne le principali caratteristiche dello strumento, ricordiamo che la Tessera non è affatto uno strumento tangibile (come la carta di credito!) bensì una prova elettronica che il professionista ha superato le regolari procedure amministrative, ed ha ottenuto il riconoscimento della qualifica professionale nel proprio Paese d’origine.

In virtù della tessera i liberi professionisti potranno dunque esercitare la professione in un altro Stato dell’UE in maniera occasionale o su base temporanea, o stabilirsi in un altro Paese europeo per poter esercitare la professione in maniera permanente.

La Tessera ha una validità a tempo indeterminato nel secondo caso appena ricordato (stabilimento in un altro Paese europeo), 18 mesi per i servizi temporanei, 12 mesi per le professioni che hanno un impatto sulla salute o sulla sicurezza pubblica.

In aggiunta a quanto sopra, la Tessera professionale europea risulta essere particolarmente utile per poter monitorare il livello di aggiornamento delle competenze, assicurando il ricorso a una formazione continua, la trasparenza delle informazioni, l’aggiornamento e l’armonizzazione dei requisiti minimi formativi, le competenze linguistiche, l’estensione delle regole comunitarie ai singoli Paesi membri.

Richiedere la Tessera professionale europea è molto semplice. Sarà sufficiente collegarsi al sito web ECAS qui disponibile, scegliere un nome utente e una password, e completare il profilo con i propri dati personali e i recapiti. Una volta creato l’account, si può presentare domanda corredata da scansione elettronica dei documenti pertinenti. Attraverso la stessa pagina di gestione del proprio account si potrà aggiornare i propri recapiti in qualsiasi momento.

Insomma, uno strumento pratico e comodo, attualmente molto utile per il lavoro internazionale di alcuni professionisti, e che presto potrebbe diventare elemento prioritario per molti altri.

Voi che ne pensate? Sapevate dell’esistenza della Tessera professionale europea? L’avete mai usata? In caso positivo, fateci sapere se vi è stata utile e come vi siete trovati nell’utilizzo di questo strumento.

Se invece volete avere altre informazioni sul funzionamento delle Università, o volete semplicemente saperne di più sul tema dello studio, vi ricordiamo che sul nostro sito trovate  decine di approfondimenti pronti all’uso. Per esempio, avete già letto il nostro focus se i test di ingresso sono ancora utili?

Provate a darci uno sguardo e, se vi va, lasciate la vostra opinione nello spazio dei commenti, confrontandovi così con tutti i nostri lettori su alcuni dei temi più importanti della vita universitaria degli atenei italiani e non solo.

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