Come stabilire gli obiettivi di studio

Senza degli obiettivi non puoi arrivare alla fine del tuo percorso di studi, per quanto questa frase potrebbe sembrare scontata, in realtà molti studenti iniziano senza avere ben chiaro dove arrivare.

Ma cos’è un obiettivo? Un punto di arrivo di un percorso, che non va confuso con il risultato finale dell’attività, ma non basta averne uno per progredire nello studio, è importante che abbia delle caratteristiche ben definite.

Come deve essere un obiettivo?

L’obiettivo deve avere un senso e deve essere raggiungibile tramite strategie e tattiche che ti permettono di avanzare. Per essere utile, l’obiettivo deve essere quantificato, preciso e quantificabile, bisogna poterlo misurare, non puoi dire “voglio migliorare in matematica” e poi non dire nulla in termini concreti. Quali sono le regole che vuoi approfondire? Quanti esercizi vuoi fare ogni giorno? Quale test vuoi superare?

Più precisione e più metriche quantificabili del lavoro e dello studio utilizzerai e più facile sarà raggiungere il tuo obiettivo e capire le strategie da mettere in campo per massimizzare il risultato.

L’obiettivo deve anche essere stimolante, avere la giusta dose di difficoltà che ti sproni a fare meglio e ti metta davvero alla prova, in questo modo sarai fiero di te quando lo avrai raggiunto.

Ovviamente non deve essere qualcosa di utopico e inverosimile, altrimenti non riuscirai a portarlo avanti, cerca di fissare un obiettivo raggiungibile e strutturalo su più livelli, in modo da arrivarci a piccoli step.

Questo ti permetterà di avere controllo sulla tua progressione e renderti conto se dovrai apportare delle modifiche.

Infine, un buon obiettivo è flessibile, ovvero, può essere modificato nel corso del tempo senza restare fermo in degli schemi rigidi, adattabile al contesto e alla situazione, lasciando però sempre un margine di errore su cui lavorare.

Gli obiettivi di studio

Adesso cerchiamo di capire come stabilire un obiettivo nello studio, come prima cosa bisogna identificarlo e poi decidere il risultato che ti aspetti di raggiungere.

L’obiettivo non è quello di passare l’esame, prende un voto alto o superare un concorso, questo è il risultato finale ottenuto dal percorso.

Di cosa si tratta allora? L’essere preparati, competenti e avere le conoscenze che servono al momento della valutazione. Queste due cose vanno separate altrimenti rischi di ossessionarti col voto e di non raggiungere il risultato.

Ora vediamo come definire gli obiettivi di studio e come scegliere le metriche di riferimento:

• Visione strategica a lungo termine per ottenere l’obiettivo finale. È importante raccogliere le informazioni come la data d’esame, gli argomenti da trattare, il numero di libri e di pagine, gli appunto, le slide e il materiale extra, la difficoltà, il tipo di prova, ecc. Insomma, in questa fase puoi definire e quantificare tutto. Cerca di essere specifico per non sprecare tempo, le metriche di riferimento sono i libri, i manuale, gli appunti, ecc…
• Visione strategica settimanale a medio termine. Dopo aver raccolto le informazioni devi suddividere e stabilire gli obiettivi numerici da portare avanti ogni settimana. Le metriche sono basate su gruppi di pagine, esercizi e capitoli. La programmazione deve tener conto anche degli impegni, quindi suddividi il carico in base alla disponibilità effettiva di tempo. Cerca di mantenere un certo margine di errore per imprevisti vari.
• Visione strategica giornaliera a breve termine. Utilizza come metriche le singole pagine ed esercizi. Devi poter valutare a fine giornata se ha rispettato il piano e se hai portato a termini gli obiettivi. È un livello importante perché ti aiuta a portare avanti lo studio senza sentirti frustrato, sapere, a fine giornata, di aver raggiunto i piccoli obiettivi ti aiuterà a non mollare nei momenti difficili.

Inoltre, ti aiuta a non procrastinare lo studio, perché ti pone davanti a compiti precisi da fare non rimandabili.

Prova a seguire questi consigli e vedrai che le performance di studio miglioreranno e ti porteranno ad ottenere il risultato finale con meno sforzo e più soddisfazioni.