Università, il governo annuncia 7 miliardi di euro per il Fondo ordinario

Il governo, per voce della ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, ha annunciato che per il 2017 il Fondo di finanziamento ordinario delle Università italiane supererà i 7 miliardi di euro, dando pertanto seguito a una positiva inversione di tendenza rispetto al trend che è stato assunto negli ultimi anni. Insomma, anche se il Fondo è ancora lontano dai livelli del 2009 (- 400 milioni di euro) si è comunque realizzata l’inversione del trend tanto attesa, e che dovrebbe consolidarsi il prossimo anno, quando il fondo toccherà la quota di 7,3 miliardi di euro.

Secondo quanto spiegato dal ministro, l’incremento sarebbe dovuto alla sommatoria degli interventi per il diritto allo studio, per l’orientamento e per la ricerca di base. Per quanto concerne il primo degli interventi, relativo al diritto allo studio, il governo ha scelto di varare una no tax area, una fascia di esenzione totale dalle tasse universitarie per gli studenti che vivono una condizione di maggiore disagio, per 55 milioni di euro per il 2017 e quasi il doppio per il 2018, oltre all’incremento di 50 milioni di euro per il Fis, il fondo statale per le borse di studio.

Tuttavia, quanto sopra non è stato certamente sufficiente per poter placare le critiche e le perplessità. In particolar modo, qualche giorno fa proprio l’ufficio di statistica del ministero dell’Istruzione ha pubblicato i dati relativi al numero di studenti che sono stati beneficiari di una borsa di studio nell’anno 2015/16, ricordando come vi sia stato un calo del 20 per cento nel numero delle persone aventi diritto, passati da 184.227 unità nell’anno precedente, ai più aggiornati 149.485.

Sempre in tale ambito, da alcune regioni si stanno sollevando numerosi appelli, visto e considerato che in diverse aree come Sicilia, Calabria, Campania, Lombardia, Molise e Veneto si registrano migliaia di idonei non ancora beneficiari di una borsa di studio, che non hanno ancora ottenuto la prima rata a fine dicembre. Insomma, una situazione che merita sicuramente un approfondimento, e sulla quale torneremo certamente nei prossimi giorni…

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