Laureande? Meglio con l’abito scollato: scoppia la polemica

Un’email ricevuta dai laureandi in Medicina all’Università del Belgio contiene un dettaglio sul dress code che l’ateneo vorrebbe che gli studenti e le studentesse adottassero in uno dei giorni più importanti della loro vita. E fin qui tutto bene, se non fosse che nel testo del comunicato c’è un riferimento che alle studentesse non è proprio andato giù.

Alle future laureate, infatti, l’istituto richiede che “per una questione estetica” sarebbe preferibile che le donne indossino “un abito con una bella scollatura“. Insomma, un dress code molto particolare discutibile che, come era intuibile, ha immediatamente generato dello sdegno tra studenti e studentesse, costringendo poi l’ateneo a porgere delle scuse ufficiali.

Peraltro, la particolare richiesta ha attirato l’attenzione dopo la sua apparizione su una pagina Facebook mediante la quale gli studenti pubblicano messaggi in forma anonima. La foto che riportava uno screenshot del testo incriminato aveva come didascalia “un piccolo scandalo” e, effettivamente, di ciò si è trattato a breve distanza.

Come auspicato dai promotori di questo moto di indignazione, infatti, in pochissimo tempo il post è stato condiviso da centinaia di utenti, e tra i commenti sono intuibilmente comparse numerose critiche. Alcuni hanno trovato la richiesta ridicola, altri offensiva e sessista, considerato che invece agli uomini veniva richiesto di indossare semplicemente un vestito.

Una simile ondata di critiche ha indotto la Brussels Free University a delle scuse immediate, dopo che il fatto aveva anche attirato l’attenzione della stampa. L’account ufficiale dell’istituto porge le sue sincere scuse, a nome del rettore, e precisa come le istruzioni relative all’abbigliamento delle giovani laureande sia contraria ai propri valori.

Peccato solo che questo maldrestro dress code sia anche coinciso con un maldestro tentativo di difesa. Qualcuno inizialmente ha infatti voluto peggiorare le cose (involontariamente) precisando che non si trattava di un obbligo, ma solamente di una scelta del tutto facoltativa, e che probabilmente una donna ha scritto questa mail, considerato che la segreteria è composta solamente da donne.

Spiegazioni, queste iniziali, che non sono naturalmente state gradite dalle dirette interessate, e cui hanno fatto seguito delle scuse più formali e più opportune da parte dei vertici dell’istituto universitario. E voi che ne pensate? Vi è mai capitato di essere state oggetto di simili richieste sul dress code da tenere all’Università o in altro luogo pubblico? Fateci sapere la vostra opinione!

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